AMA è partner del progetto “HUMUS. Coltivare e generare nuove prassi” – Regione Puglia (DGR n.220/2020)
Il progetto HUMUS è un percorso di cooprogettazione per la costruzione di un modello regionale di supporto alle famiglie. Si propone di studiare e avanzare proposte di miglioramento per la gestione di servizi a bassa soglia, come Centri Servizi per le Famiglie, Centri diurni socioeducativi e progetti per contrastare l’istituzionalizzazione dei minori. L’obiettivo è quello di rispondere alle sfide del Piano Regionale delle Politiche Familiari 2020-2022.
Il modello proposto si adatta a una società in continua evoluzione, coordinando e adattando servizi in una cornice normativa e sociale mutevole. La cooprogettazione coinvolge diverse azioni:
Azione 1: Implementazione del sistema di monitoraggio quali-quantitativo
- Monitoraggio dei processi di presa in carico dei minori vulnerabili;
- Digitalizzazione delle cartelle sociali per registrare l’evoluzione del processo;
- Analisi quali-quantitativa dei servizi per minori e famiglie;
- Analisi qualitativa di servizi e processi;
- Analisi di buone pratiche per diffondere approcci efficaci.
Azione 2: Formazione, aggiornamento, supervisione delle competenze professionali
- Focus su empowerment degli operatori dei servizi per minori e famiglie;
- Percorsi formativi differenziati per anzianità e competenze;
- Valutazione d’impatto e standard formativo innovativo.
Azione 3: Promozione del protagonismo delle famiglie e costruzione di alleanze pubblico-privato
- Mappatura delle esperienze virtuose;
- Eventi e animazione territoriale per stimolare comunità locali;
- Co-progettazione dei servizi con i fruitori e gli stakeholder.
Azione 4: Monitoraggio e messa in rete delle esperienze di accoglienza familiare
- Monitoraggio delle esperienze di prevenzione dell’istituzionalizzazione;
- Monitoraggio delle esperienze in materia di accoglienza familiare;
- Messa in rete delle esperienze più significative.
Azione Trasversale: Coordinamento, Amministrazione e Comunicazione
- Coordinamento delle attività e rapporti tra partner;
- Amministrazione e rendicontazione del progetto;
- Definizione del piano di comunicazione interna ed esterna.
L’obiettivo comune è costruire un modello regionale integrato di supporto alle famiglie, promuovendo la condivisione di competenze, buone pratiche e la creazione e messa a punto di reti efficaci. Le attività sono strettamente interconnesse, garantendo una gestione coordinata e un impatto positivo sulle politiche familiari regionali.